• "Non si vince se si taglia il traguardo da soli"

“(…) credo che proprio il “darsi una mano”, il “condividere le esperienze” e il “camminare insieme” siano il motore di questa compagnia, se si vuole, un po’ alternativa.
Si respira un’aria di festa e si percepisce che tra gli attori non c’è competizione nell’apparire e nell’essere i più bravi, ma recitare bene la propria parte vuol dire non rovinare gli sforzi degli altri attori, valorizzare il lavoro di tutti, anche di chi sta dietro le quinte. Stare insieme sulla scena così come nella vita richiama allora ad una nuova relazione con i limiti, che in dosi diverse un po’ tutti abbiamo”.
Maria Concetta Pappalardo, Psicoterapeuta infantile e dell’adolescenza

TEATROCOMPAGNIA TEATRALE

Il cast è formato da bambini, ragazzi e adulti che, attraverso la condivisione diretta, nel vivere assieme, cercano di abbattere ogni barriera. In scena entrano indistintamente ragazzi con “diverse abilità”, giovani che hanno superato problemi con la tossicodipendenza e con la giustizia, bambini e adolescenti con problematiche famigliari e comportamentali.
Il teatro è un mezzo e non un fine. Il nostro motto è: “Non si vince se si taglia il traguardo da soli”. Questa è la nostra forza e lo stile della nostra Compagnia.
I laboratori teatrali, musicali e di danza, offrono gli strumenti per esprimere i propri sentimenti e i propri vissuti, a volte anche pesanti, diventando luogo di catarsi, dove si osserva la realtà e dove, con il materiale raccolto, si crea lo spettacolo che verrà messo in scena. Nascono così occasioni di incontro, sostegno ed amicizia per contribuire all’abbattimento dei pregiudizi e delle barriere sociali ed annunciare Gesù attraverso i piccoli.

SPETTACOLI

I nostri spettacoli affrontano i temi dell’emarginazione, dell’immigrazione, del rispetto delle differenze e della solidarietà. Essendo pensati per soddisfare un pubblico di ragazzi e adulti, sono ideali come attività extrascolastica e nei percorsi di educazione non formale.

È possibile richiedere la rappresentazione di uno dei nostri spettacoli chiamando il numero 348.4767073 (Laura).

I colori del viaggio:
il mio nome è Baahr

Ideato e scritto dai ragazzi della Comunità Papa Giovanni XXIII.

Baarh è una bambina che ha attraversato tanti pericoli nella pancia della sua mamma per giungere in Italia dall’Africa. Il viaggio è stato molto difficile e pericoloso, alcuni non ce l’hanno fatta. Lei però porta speranza perchè ha addosso i colori del deserto e del mare.

Il Paese dei Bottoni

Ideato e scritto dai ragazzi della Comunità Papa Giovanni XXIII.

Il “Paese dei bottoni” è uno spettacolo a cantastorie che si presta per le scuole e per i laboratori sul riciclo. È rappresentato da un grosso librone di stoffa (che è la scenografia) in cui si racconta di vecchi vestiti, tasche, bottoni, cerniere e bottiglie di plastica che, invece di essere buttati, diventano un posto fantastico dove nulla è rifiuto e nessuno rifiutato. Dove diciamo con forza che le persone più in difficoltà sono le più preziose.

Gianluca

Ispirato ad una storia vera.

La sedia a rotelle di Gianluca ci racconta di come si sono incontrati e conosciuti.

D’apprima non è stato semplice, Gianluca non ne voleva sapere di lei, era convinto di non averne bisogno, ma la sua amica non lo molla fino a portarlo verso un’altra…

…sedia a rotelle che lo accompagnerà in una stupenda avventura.

SPETTACOLI PASSATI

Volare Volare

Ideato e scritto dai ragazzi della Comunità Papa Giovanni XXIII.

Questa è stata la prima volta in cui abbiamo rielaborato e modificato un copione sulla vita di San Francesco per parlare di accoglienza. È uno spettacolo in cui i “lupi cattivi” diventano nostri amici, perché come ci ripeteva don Oreste: “Non esistono lupi cattivi, ma solo lupi infelici”. Da questa prima esperienza abbiamo deciso di scrivere interamente insieme ai ragazzi i nostri copioni per poter parlare di quello che ci sta a cuore.

Dov’è Pinocchio

Ideato e scritto dai ragazzi della Comunità Papa Giovanni XXIII.

Uno spettacolo in cui Geppetto sceglie di diventare padre, di dare una famiglia e, grazie alle sue scelte, quel pezzo di legno marcio diventa uomo. Un uomo pieno di vita, libero dai fili, un uomo felice che dona gioia, che a sua volta si fa carico degli altri. Geppetto scegliendolo e amandolo vede in Pinocchio cose che gli altri non possono vedere.

PINOCCHIO copia

Scopri anche il libro!

LE FOTO DEGLI SPETTACOLI

Uno, nessuno… tutti insieme!